Investire sicuri nell’antiquariato

760-investire-antiquariato.jpgNell’affrontare l’argomento dove investire oggi abbiamo quasi sempre parlato di strumenti finanziari, ma quello che non è da trascurare, è l’investimento in antiquariato, che nel tempo è un ottima fonte di guadagno.

L’antiquariato oltre ad essere un ottima forma di investimento sicura, può diventare un business di tutto rispetto.
Ha inoltre il vantaggio di essere acquistato e essere goduto a casa senza perdere di valore, anzi facendolo aumentare con il tempo.

Si potrebbe pensare di investire in antiquariato come diversificazione del portafoglio, come abbiamo consigliato più volte indicando anche l’oro fisico come uno dei migliori investimenti sicuri.

Un bene di antiquariato come dipinti, oggetti d’arte e mobili possono aumentare il loro valore nel tempo e farci guadagnare molti soldi nel momento che si venderanno.

Anche l’antiquariato come le borse ha periodi altalenanti e per questo è meglio vendere nel momento che la richiesta cresce.
Oggi le richieste di antiquariato sono per dipinti che i mobili dell’800. In rialzo le sculture, fontane, gazebo e statue da esterno.
Il nostro consiglio è quello di valutare con attenzione l’investimento in antiquariato in quanto è sicuramente una valida alternativa ai classici prodotti finanziari.

Investimenti alternativi per difendersi dalle crisi della Borsa

alternative2011.jpgQuando sentiamo l’esigenza di diversificare il nostro portafoglio, la prima cosa che ci viene in mente è quella di farlo attraverso gli strumenti con cui abbiamo maggiori conoscenza e dimestichezza. Questo molto semplicemente si traduce mischiando strumenti finanziari che tra loro non hanno alcuna correlazione. Partendo da questo presupposto, l’investitore medio inizia ad acquistare azioni di diversi paesi e apporta la giusta proporzione tra il portafoglio azioni e obbligazioni.

Queste sono tutte decisioni condivisibili, che però non superano il problema che potrebbe creare una forte contingenza negativa di mercato – esattamente quella che stiamo vivendo a cicli alterni negli ultimi mesi – che spinge gli indici verso il basso. Quando questi scenari si verificano, anche il più oculato dei portafoglio diversificati, poco può servire.

Per questo motivo oggi vi parliamo di investimenti alternativi. Questa categoria permette di combinare una vasta gamma di soluzioni e strategie, sicuramente maggiori di quelle possibili attraverso gli investimenti tradizionali. Ovviamente si tratta di un termine – quello di “alternativo” – al cui interno potrebbe rientrare potenzialmente qualsiasi cosa: dall’arte, ai francobolli.

Per cercare, quindi, di darvi informazioni che non siano sommarie, distinguiamo tra investimenti alternativi tradizionali e moderni:

Investimenti alternativi tradizionali:

. Mercato dei metalli preziosi e delle commodities
. Private equità
. Proprietà immobiliari

 

Investimenti alternativi moderni:

. Strategie non direzionali, p.e. “event-driven” and “relative value”

. Strategie direzionali, come “long/short equity”, “managed futures” and “global macro”

. Strategie sofisticate (di nuova creazione): p.e. investimenti insurance-linked o prestiti garantiti

Ricordatevi che gli investimenti alternativi di questo genere, spesso danno accesso a mercati non tradizionali (e anche a “beta” alternativi, come li definisce il gergo del settore) e quindi diversamente regolati da quelli degli investimenti tradizionali.

Ponderiamo quindi la scelta molto bene, senza farci prendere dal panico del sell off che sta dettando legge in questi giorni a Piazza Affari.