Investire sicuri per salvare i risparmi dalla crisi finanziaria

639-investimenti-sicuri.jpgLa situazione economica in Italia non è delle migliori. Le borse continuano a scendere, i titoli di stato sono in costante ribasso e crescono anche i dubbi sulla tenuta dei conti deposito. Ma è bene non farsi prendere dal panico e valutare con estrema lucidità la strada migliore da percorrere per salvare i nostri risparmi dalla crisi finanziaria che ci sta attanagliando.

Riassumiamo in modo schematico il punto della situazione sui diversi mercati in modo da affrontare la crisi nel modo migliore.

I conti deposito
Nonostante ci sia un panico generalizzato che spinge tutti a diffidare di tutto, i conti deposito restano una forma di investimento sicuro. Anzitutto perché sebbene le banche siano sotto pressione a causa del ribasso dei titoli di stato che svaluta il valore dei loro attivi, esse non sono in una situazione di insolvenza. Inoltre gli istituti che offrono i depositi on line sono aziende che erogano mutui ai privati, oppure che hanno prodotti del risparmio gestito cui cercheranno di fare confluire i soldi raccolti con i conti deposito o, ancora, erogano prestiti ai dipendenti con la cessione del quinto dello stipendio.

Sebbene non ci possano essere certezze assolute, possiamo dire che le politiche di investimento delle banche che raccolgono i nostri risparmi attraverso i conti on line sono molto prudenti.

In seconda battuta esiste il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi FITD il cui funzionamento è stato rivisto con decreto legislativo 24 marzo 2011 nro 49. Se questa norma ha ridotto il limite che il fondo garantisce da 103 a 100.000 euro, dall’altra ha accorciato i tempi di rimborso del credito. Ora il fondo ha 20 giorni lavorativi di tempo per rimborsare il depositante e questo termine potrà essere prorogato al massimo di altri 10 da parte di Bankitalia. Date queste premesse ritengo che i conti deposito siano una soluzione sicura per investire i propri risparmi. Chi non ne ha uno lo può aprire senza problemi, chi ha i suoi soldi investiti in questi strumenti può dormire sonni tranquilli.

I titoli di stato
La situazione dei titoli di stato è molto particolare. Da un lato il trend negativo suggerirebbe l’uscita dalle posizioni, dall’altra la garanzia del capitale a scadenza, implicano le seguenti considerazioni:

1) chi ha titoli di stato farà bene a non venderli;
2) chi non ne ha può attendere prima di comprarne. In ogni caso è bene limitare la durata residua dei titoli a 7 anni, così da ridurre la violenza delle oscillazioni di prezzo.

Le azioni
I principali mercati azionari sono in trend negativo.

Chi ha azioni in portafoglio che cosa può fare?
Ora come ora è bene attendere e non vendere, perché il rischio che si corre è quello di disinvestire nella fase terminale di un trend ribassista con danni notevoli sui propri investimenti.

Investire sicuri per salvare i risparmi dalla crisi finanziariaultima modifica: 2011-11-24T10:46:00+01:00da simorde1
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